Il Metodo Suzuki

Il Metodo, creato dal maestro giapponese Shinichi Suzuki, si basa sulla convinzione che tutti i bambini nascano con enormi potenzialità da sviluppare; pertanto, anche l’apprendimento della musica, come del linguaggio parlato, se opportunamente stimolato, può avvenire in modo naturale fin dalla più tenera età.

Il metodo Suzuki si sviluppa dall’idea che ogni bimbo dalla nascita possiede talento.

Il talento è quindi comune a tutti, non come invece, l’ambiente favorevole.

La metodologia da grande importanza all’ambiente in cui si educa il bambino, e di conseguenza diventa essenziale per il percorso educativo, la presenza attiva dei genitori.

L’ambiente musicale va creato intorno al bambino il più presto possibile.  

Al M°Suzuki si deve il merito di aver elaborato una delle più efficaci metodologie per l’educazione dei fanciulli, attraverso la musica.

Shinichi Suzuki è stato testimone di un’epoca di ricerca che ha visto maestri e studiosi quali Kodalj-Dalcroise, Piaget, Montessori, che hanno fortemente creduto nel bambino e nello sviluppo delle sue capacità intellettive già in giovanissima età.

Il pensiero di S.Suzuki è racchiuso nei suoi aforismi: “l’uomo è figlio del suo ambiente” – “si può fare molto se c’è amore” – “se hai un bel suono, hai cuore” – “le corde non hanno anima, esse vivono attraverso quella di chi le fa vibrare” – “non c’è bambino senza talento, tutto dipende  dall’educazione” – “l’arte esprime l’uomo”.

Infine la sua speranza espressa quasi come un atto di fede: “che la musica possa rendere migliore l’uomo, gli dia la pace, la gioia di vivere”.

Questi sono i valori che stimolano gli insegnanti Suzuki ma anche tutti quelli che credono nell’educazione attraverso la musica come mezzo di rinascita morale e spirituale.  

Shinichi Suzuki è morto nel 1998, all’età di novantanove anni, ma come è per tutti i grandi uomini, egli vive ancora per quello che ha donato ad una moltitudine di persone.

Migliaia di bambini, in tutto il mondo, se ne stimano circa 250.000 oggi, crescono con la musica, ed attraverso essa vivono esperienze uniche ed irripetibili.

Migliaia di famiglie hanno scoperto la gioia di stare insieme, comunicando con un linguaggio universale e personale al tempo stesso.

Migliaia di insegnanti, circa 8200 in tutto il mondo, hanno imparato a donare se stessi attraverso le proprie competenze, a regalare il proprio talento per crescere quello di un bambino.  

Nell’ottobre del 1968, al termine di un suo intervento presso le Nazioni Unite, a New York, Shinichi Suzuki si appellò a tutti i presenti affinché prendessero in considerazione la necessità di una politica mondiale rivolta al corretto sviluppo, all’educazione ed alla cura dell’infanzia.

Oggi, più che mai rievochiamo il suo sogno: 
“Che la musica renda migliore l’uomo, porti la pace, la gioia di vivere”.